Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
Exemplaria Classica
Scholia in scholia: su una nuova edizione di Hermias di Alessandria2017 •
Carlo M. Lucarini et Claudio Moreschini, Hermias Alexandrinus, In Platonis Phaedrum scholia, Berlin – Boston: De Gruyter, 2012, lxiv+293 pp., ISBN 978-3-11-020115-4
EPISTOLARI DAL DUE AL SEICENTO Modelli, questioni ecdotiche, edizioni, cantieri aperti (Gargnano del Garda, 29 settembre - 1° ottobre 2014) a cura di Claudia Berra, Paolo Borsa, Michele Comelli e Stefano Martinelli Tempesta
PER UNA NUOVA EDIZIONE DELL'EPISTOLARIO DI PAOLO GIOVIO2019 •
The report deals with some major subjects involved in a new edition of Paolo Giovio’s correspondence. The first issue to deal with is plurilinguistic mixture, by which different prospects are declared and by which great part of vernacular epistles is pervaded. This is a principal trouble for an editor. Giovio’s burlevole cifra, or “humorous cipher’, was a kind of code frequently found in diplomatic dispatches: «With his plurilingualism, his deliberate lexical deformation, Giovio created a highly expressionistic language» (Zimmermann). Franco Minonzio outlines a short history of the editions of the epistles written by Paolo Giovio, from the first sylloge (1560) collected by Domenichi to the last edition, Epistularum pars prior [-pars altera] (Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1956-1958) edited by Giuseppe Guido Ferrero. Minonzio concludes his report explaining the editorial criteria he is applying on working up his new edition of Giovio’s correspondence.
75. A proposito della nuova edizione dei “Gesta triumphalia per Pisanos facta”, in “Archivio storico italiano”, CLXIX (2011), pp. 373-387
A proposito della nuova edizione dei “Gesta triumphalia per Pisanos facta”2011 •
About the edition of G. Scalia
pubblicato in "L'Italia dialettale", numero speciale allegato al vol. LXXIII (2015), pp. 49-74.
Il volume è reso accessibile a percorsi universitari che non abbiano per forza una base economica o aziendale: psicologia, comunicazione, scienze politiche, ecc. Rispetto alle versioni precedenti, è orientato alla formazione universitaria e ai master per corsi base di consumer behavior. Esempi, casi, ed altri materiali illustrativi, sono stati eliminati per ridurre le dimensioni e il prezzo del volume per rendere più scorrevole la lettura. Questi sono stati collocati nel sito web www.francoangeli.it nell'area università, saranno più agevoli per l'aggiornamento e la fruizione. Vediamo ora alcuni aspetti preliminari di questa materia e poi descritti in dettaglio i capitoli del libro. ANZITUTTO, SIAMO CONSUMATORI. Siamo consumatori, probabilmente molto più di studenti, di professori, manager, lattai o fruttivendoli. Lo siamo anche quando non siamo consapevoli di esserlo: quando consigliamo un film ad un amico, quando compriamo un regalo al partner, quando andiamo in vacanza, ecc. anche questo libro risponde ad un vostro bisogno. In effetti, ciò che siamo abituati a pensare in merito ai molti beni e servizi che compriamo è che ci sono necessari per soddisfare i bisogni e le esigenze più disparate, dalle più banali e pratiche come lavarsi i denti a quelle più complesse ed articolate come seguire corsi universitari per accedere ad una certa carriera professionale. La nostra cultura presuppone pertanto che i beni e servizi svolgono un ruolo strumentale e pratico. Questo è vero, ma è importante tenere presente che le centinaia di prodotti che ci ruotano attorno e che usiamo, indossiamo o mostriamo agli altri, contribuiscono a definire ed a trasmettere la nostra identità. Oltre che a soddisfare bisogni, i beni e i servizi contribuiscono a chiarire noi e gli altri che tipo di persone siamo. Nella moderna società dei consumi di massa non possiamo più fare a meno dei beni di consumo, senza i quali è impossibile riuscire ad esprimere la nostra identità e a comunicarla agli altri in modo adeguato. In pratica, ognuno di noi dovrebbe essere interessato a studiare il comportamento del consumatore, perché è il ruolo fondamentale che abbiamo nella società moderna, anche se ciò è l'evoluzione dei sistemi capitalistici piuttosto che una libera scelta dei cittadini. Ciò vale per tutte le società che rientrano in quelle occidentali, alle quali possiamo aggiungere alcune economie dell'estremo oriente e dell'Oceania. Nel caso fossimo nati in una diversa parte del globo, il nostro ruolo nella società sarebbe diverso, per motivi economici e culturali. COMPRARE, POSSEDERE, ESSERE. Per molto tempo gli esperti di marketing (accademici, consulenti, manager) si sono concentrati sugli acquisti dei consumatori, cioè sull'attività che più direttamente è collegata al successo o all'insuccesso di mercato delle imprese: se il consumatore compra, l'azienda ha profitti, altrimenti incorre nelle perdite. Col passare del tempo, col contributo di chi studia i consumatori senza schierarsi sul versante aziendale, ma con l'obiettivo di capire, piuttosto che persuadere, si comincia a capire che l'acquisto costituisce un elemento di un processo più complesso. Possedere, usare, mostrare i nostri oggetti agli altri sono aspetti essenziali delle motivazioni alla base degli acquisti. Quindi, il possesso e l'ostentazione dei nostri beni sono elementi essenziali della nostra identità e costituiscono perciò un vettore importante per la comunicazione interprersonale. Per quanto assuma un ruolo diverso secondo le tipologie di beni e servizi, l'acquisto di un oggetto ed il relativo possesso e utilizzo sono una vera e propria trasformazione della propria identità che si riflette nei rapporti con altre persone. È anche da questo punto di vista il consumo non può essere ridotto al mero acquisto. I beni di consumo entrano nella nostra vita quotidiana arricchendola di significato e ci aiutano a comunicare con gli altri. Questo processo si è talmente integrato nel più ampio processo di produzione e diffusione della cultura che i beni si consumo sono entrati a far parte del paesaggio: i cartelloni pubblicitari, le facciate degli edifici, gli autobus di città e mille altri supporti introducendo nel nostro
L’articolo illustra i criteri operativi dell’imminente edizione della Vita nuova che sarà compresa nel volume i della «Nuova Edizione Commentata delle Opere di Dante» (NECOD). Vengono inizialmente esaminate le tre edizioni correnti, curate rispettiva- mente da Michele Barbi, Guglielmo Gorni e Stefano Carrai. Successivamente sono presentati i 16 testimoni principali del prosimetro, con particolare attenzione alla loro mise en page. Da ciò nasce anche la proposta di un nuovo stemma della tradizione della Vita nuova, con alcune correzioni rispetto all’albero di Barbi, già parzialmente ritoccato da Paolo Trovato. Alla luce delle ricerche condotte sulla tradizione manoscritta e a stampa si definiscono, infine, le indicazioni programmatiche per il nuovo testo del libello, si giustifica il titolo in volgare Vita nuova e si dimostra l’impossibilità di fondare sulla tradizione manoscritta l’ipotesi di una paragrafatura originaria dell’opera, con la conseguenza di lasciare inalterata quella stabilita con sano buon senso da Michele Barbi.
2013 •
Phytochemical Analysis
Quantitative determination of phyllanthin and hypophyllanthin inPhyllanthus species by high-performance thin layer chromatography2006 •
Educação & Sociedade
Centralidade Do Ensino Médio No Contexto Da Nova “Ordem e Progresso”2017 •
2018 •
The Korean Journal of Policy Studies
Heavy and Chemical Industrialization (HCI) Policy as a Mega-policy2004 •
Journal of Chromatography A
Development and validation of a sensitive and selective LC–MS/MS method for determination of tacrolimus in oral fluids B Analytical technologies in the biomedical and life sciences2016 •
JPP IPTEK (Jurnal Pengabdian dan Penerapan IPTEK)
Pelatihan Pembuatan Penataan Arsip Berbasis Web di Kelurahan Panjang Jiwo2018 •
Information and Control
Good state transition policies for nondeterministic and stochastic automata1980 •
Filosofia e Educação
Deficiência intelectual: análise da produção científica com base no modelo biomédico e modelo social da deficiência2018 •
The Egyptian Journal of Histology
Can gold nanoparticles affect the histological structure of the pulmonary alveoli in adult albino rats?2014 •
2011 •
2020 •
Journal of Biological Chemistry
Mass Spectrometric Analysis of the N Terminus of Translational Initiation Factor eIF4G-1 Reveals Novel Isoforms2002 •
Journal of Materials Science Letters
Epoxy impregnation of hardened cement for microstructural characterization1989 •
Zainak. Cuadernos …
Nutrición y aptitud física en una población urbana de Madrid2000 •